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Collo alla coreana

Street style SéoulStreet style SéoulNel “paese del calmo mattino”, la moda è tutt’altra che sottotono. Le donne e gli uomini curano molto il loro look e seguono alla lettera i diktat delle riviste di tendenze. Il bello è che i Coreani riescono a non cascare nell’eccesso o il cattivo gusto com’è spesso il caso in Giappone. Non ho visto nessuna trentenne vestita da collegiale con miniborsa rosa Hello Kitty e nessun ragazzo con capelli tinti di un biondo giallo. Gli uomini optano per un look sportivo chic mentre le donne scelgono tagli molto femminili, colori neutri e sovrapposizioni.

Prima fermata: Ssamzie-gil

Ssamzie-gilIl paradiso dello shopping ha un’architettura insolita. In effetti, l’edificio a quattro piani è costruito intorno ad una passerella che sale e prende la forma di una spirale. Prima si esplora il piano terra che sembra una piccola corte interna con tanto di alberi e bancarelle. C’è un caffè dove lasciare libero sfogo alla sua creatività dipingendo tazze di ceramica. Poi si sale su questa passerella lungo la quale si susseguono più di settanta piccoli negozi d’artigianato. C’è il meglio del giovane Made in Korea: gioielli, cose per la casa, cartoleria, vestiti, accessori. Tutte le vetrine sono invitanti e svegliano la shopaholic che dorme (non troppo profondamente!) in me. Andrea frena il mio entusiasmo quando gli annuncio che voglio subito traslocarmi in questa città tanto chic ed alternativa allo stesso tempo. Pero acconsente coraggiosamente alla mia richiesta di entrare in tutte le boutique. In uno slancio di consumismo natalizio, avrei potuto comprare mille cose in questo posto. Pero la Corea non è la Cina e i prezzi non sono sempre molto convenienti. Alla fine ho preso un paio di cose da Eco Party Mearry, un gruppo di designer che creano accessori modaioli riciclando vecchi divani, maglioni e lenzuoli.

Seconda fermata: ÅLAND

AlandUn nome scandinavo per un enorme negozio con un concetto favoloso. Al primo piano ed a quello di sotto si scovano i vestiti bellissimi che comprano tutte le ragazze di Seul. Maglioni morbidi con maniche corte da portare sopra magliette leggere, cappotti lievemente a palloncino, lunghe maglie che diventano abiti e tante ma tante gonne di lana. Il secondo piano è pieno di roba per rendere più accogliente la casa, dai mobili antichi all’oggettistica più moderna. Finalmente, al terzo piano, un’idea geniale: un mercato delle pulci con vestiti vintage di seconda mano! Sembra di essere stata catapultata al mercato Portobello di Londra. La mia nonna sarebbe impazzita per questi abiti a grossi fiori! Quando si ritrova la via dell’uscita attraverso questo caos colorato, si accede ad un angolo appartato dove gli amanti della scrittura a mano toccherebbero il cielo. Della carta da lettera giusto abbastanza rosa, dei blocchi note illustrati e un sacco di gadget pratici da mettere sulla scrivania. Ma io mi chiedo non si potrebbe esportare questo concetto in Italia? Voglio subito una succursale di ÅLAND in Via Torino!

Buon shopping natalizio a tutte!

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13 commentaires sur “Collo alla coreana

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  4. Ma Ester sono sicura che il francese lo sai benissimo per esempio pronunci perfettamente: chanel, cartier, dior….
    Baci!!!
    Sonia

  5. Ma che bello!! Siete tutto francofoni tranne me che so dire solo « Je m’appel Catherine Deneuve »!!!
    Continuate senza di me :-)))
    Ester

  6. Ma Sonia! Che francese mi spicci fuori! Non avresti neanche bisogno di un corso intensivo! baci bella xxxx

  7. Pour Sonia…A ce que je lis en ce moment tu te débrouilles très bien en français …la mama québécoise

  8. Chère « Maman de Veronique » la prochaine fois j’essayerai d’écrire mes commentaires en Français mais Vous devez savoir que je attend encore mon cours intensif avec ma prof Veronì!!!!
    Sonia

  9. Ne t’inquiète pas maman. Quand je viendrai à Québec au mois de janvier je te ferai un cours intensif! Question de préparer ton séjour à Istia d’Ombrone… 🙂

  10. C’est bien dommage que je ne comprenne pas l’italien…les commentaires de tes copines Ester et Sonia me paraissent bien drôles… MOM

  11. Scusa Veronì….ma quella che scarpe bianche si è messa? Bocciata!!! Hi hi hi…
    Sonia

  12. Già lo shopping natalizio….una bella botta al conto in banca…ma che divertimento!! Se il caos rappresenta un lato negativo del vivere in una grande città, l’aspetto positivo è dietro l’angolo!! Ester se la Corea è distante, vieni a fare un salto a Roma con la tua Yundai…non sarà chic come Seoul ma sono sivura che riusciremmo a trovare delle buone occasioni!!
    Baci Sonia

  13. Ma che bello!! E chi se lo immaginava che Seul fosse così trendy!!! Devo subito organizzare un viaggio in Corea… potrei andarci con la mia Yundai che viene proprio da là!!
    Ester

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